Close

Caldo record in arrivo, Fillea Cgil Roma e Lazio: sospendere attività lavorativa

Già da giorni le alte temperatura minacciano la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore delle costruzioni, per questo sosteniamo l’iniziativa unitaria di Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto alla Regione Lazio di intervenire con un provvedimento ad hoc volto a determinare le raccomandazioni per prevenire lo stress da calore per i lavoratori impegnati in tutte le attività ed in particolare per quelli esposti nelle ore più calde all’aperto o in locali non climatizzati.

Una condizione tipica del lavoro edile, che espone i lavoratori per diverse ore al sole e con carichi di lavoro intensi e importanti. Proprio in queste settimane siamo impegnati con “Caldo estremo – doppio rischio!” una campagna d’informazione anche nelle principali lingue parlate dai lavoratori migranti (albanese, romeno, inglese, francese ed arabo) nei cantieri per informare i lavoratori sui rischi delle alte temperature e sui diritti.

In pochi sanno che oltre i 35 gradi, sia reali che percepiti, e indipendente dall’orario del giorno si devono sospendere le attività ed è possibile richiedere la cassa integrazione ordinaria per eventi meteo avversi. Inoltre le imprese devono garantire gli strumenti di rilevazione della temperatura e dell’umidità ed una riorganizzazione del lavoro e degli orari. Crediamo siano fondamentali più pause durante la giornata lavorativa e garantire luoghi di ristoro e la corretta idratazione ai lavoratori.

La prossima settimana nella Capitale si prevedono temperature superiori ai 40 gradi, è fondamentale che le istituzioni, a partire dalla Regione Lazio già sollecitata dalle organizzazioni confederali, intervengano a tutela della salute pubblica con ordinanze che sospendano le attività lavorative ed attivino i controlli necessari per la tutela dei lavoratori.

Related Posts