È stato firmato, presso la Prefettura di Roma, “un importante Protocollo per la sicurezza nei cantieri edili promosso da Cgil Cisl Uil confederali e di categoria e dalle associazioni datoriali di settore, con il coordinamento istituzionale di Prefettura, Roma Capitale e Regione Lazio”. Lo dichiarano, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti, la Uil del Lazio insieme a Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. “Si costituisce così, presso la Prefettura di Roma, un tavolo di coordinamento permanente volto – spiegano i sindacati – a promuovere, in particolare nel settore dell’edilizia, la legalità, l’impiego di manodopera regolare, il rispetto della contrattazione collettiva, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la prevenzione degli incidenti. Con l’attenuarsi dell’emergenza pandemica il settore dell’edilizia ha conosciuto un particolare rilancio, sostenuto anche dagli ingenti incentivi economici garantiti dai cosiddetti bonus casa. Si deve tuttavia registrare, al contempo, una significativa recrudescenza degli infortuni sui luoghi di lavoro, favorita anche dall’ingresso nel mercato di operatori inclini a comportamenti elusivi delle regole e che spesso non rispettano le norme contrattuali e sulla sicurezza sul lavoro ricorrendo a forme di lavoro irregolare, al lavoro nero e al dumping contrattuale”.
“Basti pensare – proseguono, nella nota, le organizzazioni sindacali – che a Roma, dall’inizio dell’anno, si contano già quattro incidenti mortali avvenuti nei cantieri. Il tavolo, di cui fanno parte tutti i sottoscrittori del Protocollo, avrà anche il compito, dunque, di monitorare il fenomeno degli infortuni sui luoghi di lavoro nei settori più a rischio, dare maggiore impulso all’azione di vigilanza e controllo mediante l’attivazione di specifici e mirati servizi nel settore del subappalto e nei confronti delle micro aziende, avviare specifiche campagne di sensibilizzazione attraverso la raccolta continua delle segnalazioni degli infortuni e delle informazioni provenienti da soggetti accreditati allo scopo di garantire elevati livelli di sicurezza. Il tavolo rappresenterà inoltre un canale diretto per eventuali segnalazioni da parte delle associazioni datoriali e sindacali, assicurando tra gli Enti che operano nel settore della prevenzione e della vigilanza della sicurezza sui luoghi di lavoro lo scambio di informazioni e dati utili a orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia delle attività di prevenzione degli infortuni. Al tavolo saranno concordate strategie collaborative in materia di controllo dei cantieri, anche al fine di rendere più efficace l’intervento degli Enti ispettivi a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
“Il Protocollo siglato oggi – spiegano, nella nota, i sindacati -impegna inoltre le grandi stazioni appaltanti pubbliche (Comune e Regione) a escludere dall’affidamento degli appalti per la realizzazione di opere gli operatori economici che non applicano il Ccnl del settore edile, riconoscendo alla contrattazione collettiva un imprescindibile baluardo di legalità e sicurezza per i lavoratori. In vista dei grandi eventi e delle opere che saranno gestite con i fondi del Pnrr questo Protocollo, insieme alla legge regionale sulla salute e la sicurezza sul lavoro, contribuisce a rafforzare il principio secondo cui chi non opera nella legalità e pratica la concorrenza sleale deve essere estromesso dalle gare pubbliche del settore edile”, concludono le organizzazioni sindacali.