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26 giugno, Cgil, Cisl e Uil in piazza a Bari, Firenze e Torino

Con il Lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani.

Le proposte di Cgil, Cisl e Uil:

Proroga del blocco licenziamenti

Garantire almeno fino al 31 ottobre 2021 la proroga del blocco dei licenziamenti e la cig covid gratuita per tutti i settori.

Ammortizzatori Sociali

Definire un sistema di protezioni universale per tutte le dimensioni d’impresa e per tutte le tipologie di lavoro, che colleghi sostegno al reddito e percorsi di politiche attive per favorire adeguamento, competenze e ricollocazione lavorativa.

PNRR

Governance partecipata a tutti i livelli e negoziazione per un confronto preventivo e rafforzato, per concorrere a tutelare il lavoro e a creare una nuova, buona e qualificata occupazione. Combattere il lavoro irregolare e precario. Attuare un piano di formazione continua che si inserisca nei grandi processi di trasformazione economica, digitale e green dei prossimi anni.

Garantire gli investimenti necessari e i risultati per superare i divari territoriali, partendo dal Mezzogiorno. Costruire un piano di politiche industriali che difenda e sviluppi l’industria italiana. Prevedere un piano straordinario di assunzioni nei settori pubblici. Prevedere un piano di edilizia popolare affinché tutti possano avere una casa.

Pensioni

Flessibilità in uscita dai 62 anni o con 41 anni di contributi. Riconoscimento dei lavori gravosi, poveri, discontinui e di cura, svolti in particolare dalle lavoratrici. Valorizzazione della maternità e tutela dei redditi da pensione.

Sanità

Diritto alla salute e cure accessibili e di qualità per tutta la popolazione: prevenzione e assistenza sociosanitaria nei luoghi di vita e di lavoro. Assumere stabilmente e sostenere il personale sociosanitario.

Non autosufficienza

Subito una legge quadro che aumenti in modo significativo le risorse e assicuri in ogni parte del Paese prestazioni, sostegni e servizi adeguati e uniformi, a tutti i cittadini e alle loro famiglie.

Occupazione donne e giovani

Le donne e i giovani hanno pagato il prezzo più alto della crisi. È il tempo delle risposte: un piano per l’occupazione giovanile e femminile, un lavoro stabile e sicuro, favorendo l’introduzione di misure di conciliazione vita-lavoro ad utilizzo paritario per uomini e donne creando servizi adeguati.

Fisco

Giustizia fiscale ed equità, per ridurre le tasse a lavoratori e pensionati, contrastare l’evasione, sostenere lo sviluppo e combattere le disuguaglianze.

Scuola

Modificare il decreto sostegni bis, attuare il Patto per la scuola, stabilizzare tutti i precari con almeno 36 mesi di servizio su tutti i posti disponibili e vacanti, rafforzare il nostro sistema d’istruzione, dell’università e della ricerca.

Rinnovi contrattuali

Continuare nella stagione dei rinnovi contrattuali, al fine di garantire a tutte le lavoratrici e lavoratori diritti, tutele normative e salari equi.

Salute e Sicurezza

Definire la strategia nazionale di prevenzione e protezione. Varare il modello della qualificazione delle imprese per i diversi settori (sull’esempio della patente a punti), rendere pienamente operativi gli organismi nazionali competenti, prevedere percorsi formativi per i datori di lavoro, effettuare una campagna straordinaria di controlli da parte degli organi di vigilanza in ogni azienda e dare attuazione a quanto è stato definito nella piattaforma unitaria nazionale.

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